Contabilita

Contabilità industriale: perché è fondamentale per le aziende?

  • Facebook
  • LinkedIn
  • Twitter

Esiste un modo per permettere a un'azienda di calcolare i costi di produzione, eseguire un pieno controllo di gestione e valutare puntualmente le rimanenze di magazzino, in modo da ottimizzare i processi e aumentare la redditività? Sì, e si chiama contabilità industriale.

A dispetto del nome, la contabilità industriale non è un regime contabile (come è invece, ad esempio, la contabilità ordinaria), ma un sistema di rilevazione e controllo dei dati di produzione del tutto facoltativo. Ma, per le sue enormi potenzialità, è caldamente consigliato.

Sommario

Contabilità industriale: cosa è

 

 

La contabilità industriale è una modalità, una tecnica di rilevazione dei fatti aziendali interni (come movimenti, costi, ricavi, prezzi dei beni), ovvero di tutte le attività di pertinenza del reparto produttivo. La contabilità industriale, nello specifico, analizza le modalità in cui le risorse aziendali sono investite nei diversi processi di produzione: è, a tutti gli effetti, una "contabilità dei costi".

 

Non è un caso, infatti, che la contabilità sia nata negli anni '70 quando, a causa della costante espansione dei mercati e un parallelo incremento della competitività tra le aziende, le industrie non potevano più limitarsi a produrre e basta: dovevano farlo al prezzo più basso. Ecco perché è diventato sempre più necessario avere informazioni estremamente precise sui costi di produzione.

 

 

Contabilità industriale: a cosa serve

 

 

Come dicevamo, l'obiettivo della contabilità industriale è quello di determinare i costi di produzione e di ottimizzare la gestione interna delle risorse. Lo fa dettagliando tutte le scritture contabili registrate della contabilità generale, ossia precisandone le finalità (se si tratta di acquisti) oppure l'origine (se si tratta di una vendita): solo in questo modo, è possibile sapere da dove arrivano o dove sono finiti determinati beni, come le materie prime, e determinati servizi.

 

Il fine ultimo della contabilità industriale è quindi avere il pieno controllo su ciò che accade nel reparto produttivo e monitorare l'efficienza dei processi. Non solo, ma è anche utile a:

  • favorire decisioni rapide e strategiche;
  • determinare il prezzo dei prodotti o dei servizi sulla base di numeri reali;
  • rilevare possibili criticità nella gestione complessiva e proporre piani risolutivi su misura, ancora una volta sulla base di fatti e non di ipotesi;
  • conteggiare precisamente le rimanenze.

 

 

Contabilità industriale e motivazione

 

 

La contabilità industriale può avere dei riscontri positivi anche a livello di benessere aziendale. Se i risultati della sua analisi vengono condivisi con i dipendenti, possono infatti fungere da spinta a dare di più. Un andamento aziendale positivo può gratificare i dipendenti per l'impegno speso nel raggiungere quei successi, può motivarli a fare sempre meglio e può stimolarli a porsi ulteriori obiettivi personali, in linea con quelli più generali dell'impresa.

 

 

Contabilità industriale: è obbligatoria?

 

 

Diversamente dalla contabilità generale, dalla contabilità semplificata o dal regime forfettario, che sono a tutti gli effetti dei regimi fiscali obbligatori, la contabilità industriale non è obbligatoria. Non è prevista dalla legge e non richiede il rispetto di norme specifiche: in effetti, ogni imprenditore può scegliere di gestire il sistema di rilevazione dei dati come preferisce.

 

D'altra parte, la contabilità industriale è un sistema di controllo e monitoraggio talmente utile da essere caldamente consigliato per tutte le medie-grandi imprese: i suoi vantaggi sono imprescindibili.

 

 

Contabilità industriale e contabilità ordinaria: differenze

 

 

Ora che abbiamo capito cosa sia la contabilità industriale e quali le sue finalità, è più facile comprendere quali siano le differenze con la contabilità ordinaria:

  • Analisi dei dati. Se la contabilità ordinaria rileva tutti i movimenti aziendali, ossia gli scambi tra l'impresa e soggetti terzi, la contabilità industriale rileva invece i fatti aziendali limitatamente al reparto produttivo.
  • Punto di vista. In questo senso, la contabilità ordinaria si rivolge all'esterno, mentre quella industriale guarda esclusivamente all'interno.
  • Scopo. Lo scopo della contabilità ordinaria è registrare le scritture contabili per poter redigere e pubblicare, a fine anno, il bilancio ordinario. Quello della contabilità industriale è ottimizzare l'utilizzo delle risorse interne, determinando e poi massimizzando la redditività del reparto produttivo.
  • Legge. Infine, la contabilità ordinaria è obbligatoria per legge e prevede delle norme precise (in particolare, quelle che riguardano le scritture contabili in partita doppia e la conservazione dei registri), mentre la contabilità industriale è totalmente facoltativa.

 

 

Contabilità industriale o analitica?

 

 

Veniamo ora a un altro aspetto della contabilità industriale su cui si fa spesso confusione, ossia la sua presunta identità con la contabilità analitica. Pur essendo due sistemi strettamente collegati, anzi potremmo dire comunicanti, si tratta comunque di due tecniche differenti, con scopi diversi.

 

La differenza più sostanziale è quella che riguarda i costi che vengono analizzati. La contabilità industriale analizza i costi di produzione diretti, grazie al rilevamento dei dati derivanti dai processi produttivi (quindi, per esempio, i chili di materia prima utilizzati, il numero di pezzi prodotti, le ore lavorate dai dipendenti, le ore di funzionamento degli impianti). 

 

La contabilità analitica, invece, si concentra su una fase successiva a quella specificamente produttiva. In pratica, analizza i costi indiretti, non legati in modo diretto alla produzione di un bene o servizio. Il suo obiettivo è calcolare la differenza tra i ricavi e una parte dei costi di produzione (costi fissi + reddito operativo): quello che, in gergo tecnico, viene definito margine di contribuzione.

 

 

Contabilità industriale: quali dati si analizzano

 

 

Ma quali sono, nel concreto, i dati che vengono rilevati e analizzati dalla pratica della contabilità industriale? O meglio, quali documenti vengono scandagliati per trarre le informazioni desiderate?

 

Non essendoci una pratica normata, ma essendo la contabilità industriale una disciplina facoltativa, su questo punto c'è una certa libertà. Tuttavia, la maggior parte delle imprese si concentra su un certo tipo di documenti, come:

  • gli ordini (dei clienti all'azienda, dell'azienda ai fornitori);
  • le distinte base;
  • le schede prodotto;
  • le ricevute dei prelievi e quelle dei versamenti bancari.

 

Questi sono solo i dati statisticamente più utilizzati, ma ogni impresa è libera di sceglierne altri e analizzarli secondo i propri criteri.

 

 

Contabilità industriale: gestire la documentazione

 

 

A questo punto è chiaro che, per eseguire delle analisi realistiche e precise, sia assolutamente necessario potersi avvalere di una documentazione completa, esaustiva e ordinata. In questo senso, un valido sostegno alle aziende viene sì dai consulenti (interni o esterni) specializzati nella contabilità industriale, ma anche da software gestionali appositamente pensati per semplificare le procedure.

 

Con Mooncard, puoi integrare la gestione automatica dei pagamenti con il tuo software gestionale. Mooncard infatti automatizza la maggior parte delle operazioni, riducendo i tempi e i costi di gestione della tua contabilità. Tra le operazioni che Mooncard ti permette di digitalizzare e automatizzare, ci sono ad esempio:

  • l'inserimento delle note spese dei dipendenti (pranzi di lavoro, trasferte, ecc.);
  • il calcolo dell'IVA deducibile per ogni spesa;
  • la conservazione delle ricevute con valore probatorio.

 

Il sistema intelligente Mooncard, poi, ti consente di esportare tutte le scritture contabili nel formato che ti è più utile, integrandosi con estrema facilità con i gestionali aziendali. Niente più faldoni pieni di fogli, scontrini volanti, calcoli manuali e perdite di tempo. 

 

Con Mooncard, puoi iniziare da oggi a ottimizzare la tua gestione contabile: per saperne di più, prenota una dimostrazione

 

 

Per concludere: 3 concetti chiave

  • La contabilità industriale è un sistema di rilevazione dei dati di produzione finalizzato ad analizzare i costi e a ottimizzare i processi aziendali. È uno strumento indispensabile per semplificare e velocizzare i processi aziendali, stabilire i giusti prezzi di vendita, cogliere in tempo le criticità e risolverle. In ultima analisi, è fondamentale per massimizzare la redditività dell'impresa. Non è obbligatorio per legge, ma ogni azienda è libera di dedicarvisi nei modi che ritiene più opportuni per il proprio business.
  • La contabilità industriale è un approfondimento della contabilità generale, ne specifica i dati e gli obiettivi. È diversa dalla contabilità analitica (pur essendo due aree contingenti): la contabilità industriale analizza i costi di produzione, la contabilità analitica analizza i costi che subentrano nella fase successiva, con l'obiettivo di determinare i margini di contribuzione.
  • Digitalizzare e automatizzare la gestione della contabilità aziendale è il primo passo per poter tenere una contabilità industriale efficiente, efficace e precisa. Solo così è possibile monitorare costantemente l'andamento dell'impresa, stimolando anche i dipendenti a dare il meglio per il loro successo individuale e per quello dell'azienda.
Scoprire Mooncard
Una soluzione compatibile con tutti i software di contabilità
Valerio Gay

Valerio Gay

Valerio Gay ha acquisito un’ampia esperienza presso Weekendesk e Qonto. Attualmente Team Lead Account Manager per l’Italia a Mooncard, supporta i clienti nell’utilizzo della soluzione e facilita l’integrazione delle note spese all’interno contabilità aziendale. Appassionato di economia, contabilità e diritto, Valerio rimane aggiornato sulle ultime tendenze di mercato e regolamentazioni.